Vaccino Moderna, il Wall Street Journal: «Blocca anche la trasmissione del Covid»

Vaccino Moderna, il Wall Street Journal: «Blocca anche la trasmissione del Covid»
«Il vaccino Moderna frena la trasmissione del virus». Il presidio contro il Covid di Moderna potrebbe ridurre con la prima dose le infezioni asintomatiche....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il vaccino Moderna frena la trasmissione del virus». Il presidio contro il Covid di Moderna potrebbe ridurre con la prima dose le infezioni asintomatiche. Lo riporta il Wall Street Journal citando l'analisi di Moderna pubblicata dalla Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia Usa per i farmaci. Il quotidiano spiega che se questa scoperta dovesse essere confermata in ulteriori analisi, anche dopo la seconda dose, potrebbe significare che il vaccino di Moderna «non solo protegge gli individui dalla malattia, ma frena anche la trasmissione del virus da persona a persona».

 

 

 

I nuovi dati di Moderna - che mostrano una riduzione delle infezioni asintomatiche dopo la prima dose - significano che è possibile «rallentare la diffusione del virus nella comunità vaccinandosi, oltre a proteggersi da malattie gravi», sottolinea Stephane Bancel, Ceo di Moderna. Nbc News, da parte sua, riporta un secondo documento pubblicato martedì sul sito della Fda, dal quale si apprende che le infezioni asintomatiche sono state ridotte del 63% dopo la prima dose del farmaco. «Stiamo trattenendo il respiro», ha commentato William Schaffner, esperto di malattie infettive presso il Vanderbilt University Medical Center di Nashville, in Tennessee. «Se riducessimo anche la trasmissione, oltre a proteggerle da malattie gravi, sarebbe un doppio vantaggio». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero