La campagna vaccinale contro l'influenza partirà da metà ottobre e finirà a fine dicembre. A precisarlo è l'Agenzia...
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La loro composizione segue le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e del Comitato per i Medicinali per Uso umano (Chmp) dell'Ema. La protezione del vaccino comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e dura per sei-otto mesi circa, per poi decrescere. Oltre alle vaccinazioni e l'eventuale uso di farmaci antivirali, per limitare la diffusione dell' influenza, ricorda l'Aifa, è importante lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto quando si tossisce e starnutisce e poi gettarlo nella spazzatura, e aerare regolarmente le stanze in cui si soggiorna.
La campagna vaccinale inizierà a metà ottobre e terminerà a fine dicembre, per quella che si annuncia come una stagione forse con meno casi ma più aggressivi. Negli Stati Uniti invece c'è già stata la prima vittima, una bambina di 4 anni.
La piccola, morta pochi giorni fa a Perris in California, è risultata positiva al virus dell' influenza e soffriva anche di altri disturbi cronici che possono aver aggravato le sue condizioni. Si tratta del primo decesso pediatrico dovuto all' influenza nella nuova stagione 2019-20120: usualmente la malattia non inizia a diffondersi tra ottobre e novembre. Un episodio che, insieme ad una serie di segnali anticipati sull'aggressività dei virus in arrivo, sta già allarmando gli esperti americani, che suggeriscono di vaccinarsi al più presto, e comunque non oltre la fine di ottobre. I dati emersi dall'influenza nell'emisfero Sud, dove la stagione è appena terminata, indicherebbero la prevalenza del ceppo virale H3N2, particolarmente forte e pericoloso.
Secondo il virologo dell'università di Milano, Frabrizio Pregliasco, «quest'anno la stagione influenzale potrebbe avere meno casi rispetto a quella scorsa, ma più aggressivi».
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Il Messaggero