Vaccino Covid, nuovo record somministrazioni: ​113 mila in 24 ore. Toscana ok, Calabria ultima

Vaccini, 113mila somministrazioni in 24 ore. Toscana ok, ultima la Calabria. Come prenotarsi
Finalmente le Regioni cominciano a muoversi con maggiore velocità sul fronte dei vaccini. Ieri in Italia è stato registrato il nuovo record assoluto con 113.000...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Finalmente le Regioni cominciano a muoversi con maggiore velocità sul fronte dei vaccini. Ieri in Italia è stato registrato il nuovo record assoluto con 113.000 somministrazioni in 24 ore. Oggi dovrebbe essere superata la soglia di 4 milioni di italiani che hanno ricevuto almeno la prima dose, fra loro 1.362.000 hanno già ricevuto anche la seconda dose.

Draghi sferza l'Europa: sui vaccini siamo lenti, prime dosi a più persone

Restano però differenze enormi fra le Regioni. Fra quelle di grandi dimensioni è la Toscana quella che ha usato la maggior quantità di file disponibili con un lusinghiero 91%. La Calabria è il fanalini di coda con il 59%. Male anche la Sardegna (64,4%), la Liguria (65%) e l'Umbria (67,2%).

 

 
Vaccinazioni per fasce demografiche
Infogram

 

In termini assoluti la Regione che ha somministrato più vaccini è la Lombardia con 635 mila dosi, seguita dal Lazio con 386 mila, dall'Emilia con 360 mila e dalla Campania con 355 mila. Da Napoli ieri è arrivata anche una notizia che testimonia l'efficienza di alcune Asl meridionali: sono andate esaurite con alcuni giorni di anticipo tutte le fiale riservate agli ultraottantenni.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero