Covid, "Nonno Basilio" vaccinato a 103 anni ma diventa bersaglio degli haters: «Poteva cedere la dose»

Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi il vaccino anti covid a 103 anni in una Rsa del Mugello, Basilio Pompei, per tutti 'nonno Basilio', su internet e social è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi il vaccino anti covid a 103 anni in una Rsa del Mugello, Basilio Pompei, per tutti 'nonno Basilio', su internet e social è stato oggetto di attacchi da parte degli haters. Il più anziano vaccinato in Toscana, quella dose, sostiene più di qualcuno, doveva lasciarla a qualcun altro perché è «inutile» vaccinare un 103enne. «Io a 103 anni avrei ceduto la mia dose», commenta un utente Facebook la notizia della sua vacinazione, «ormai potevate farlo morire di vecchiaia» scrivo un altro, suscitando lo sdegno generale.

E per fortuna sono in molti sugli stessi social a difendere il signor Basilio. «Ringrazio il Sig. Basilio, tutta la sua generazione e le generazioni degli attuali over 80 per tutto ciò che hanno fatto per noi. Li ringrazio per i loro sacrifici e gli chiedo scusa perché spesso non ne siamo degni» scrive un utente.

Nonno Basilo, ex macellaio di Pontassieve (Firenze) è un personaggio molto noto nella zona che nel corso della sua lunga vita è stato uno dei tanti soldati italiani rastrellati e deportati dal Terzo Reich. Rinchiuso per due anni in un campo polacco, era riuscito a fare ritorno in patria solo al termine di un viaggio lungo e rocambolesco. 

Basilio risponde così: «Per me non fa nessuna differenza. A 103 anni di vaccini ne ho fatti di tutti i colori e questo non aveva niente di diverso dagli altri. Se poi qualcuno scrive o commenta, io non ho proprio nulla da dire».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero