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Sono 400mila le dosi di vaccini disponibili in Veneto. Che ora vuole correre. «Portare i 40enni a vaccinarsi prima dell'estate», è questo l'obiettivo del governatore Luca Zaia. «Tutti i centri vaccinali - aggiunge - stanno performando bene. Domani iniziamo con target pesanti, 43 mila dosi, una cifra che non ha mai visto nessuno in una regione da 4milioni e 900mila abitanti». Solo oggi sono arrivate nuove scorte per 150mila dosi. «Siamo convinti - ripete Zaia - che più veloci andiamo prima ne usciamo». Ieri le piattaforme on line delle Uls hanno ricevuto 100.000 prenotazioni. Ci sono ancora 64mila posti disponibili nella fascia 60-70 anni. Intanto la terza ondata del virus pare rallentare.
Rallentano i contagi
Anche oggi il numero dei nuovi contagi è rimasto sotto quota 1.000 (935 positivi), decessi, con 17 decessi: numeri che portano il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia a 411.111, quello delle vittime a 11.316. In flessione i numeri degli ospedali. Il presidente Luca Zaia ha spiegato che nelle ultime due settimane sono stati dimessi circa 1.000 pazienti dai reparti Covid. I posti letto occupati da malati con il virus sono 1.478 (-30); di questi 1.275 nei normali reparti medici (-26) e 203 (-4) nelle terapie intensive. Si abbassa anche l'indice Rt, ora pari a '0,86%. Altro in segnale di miglioramento è quello delle dimissioni: «Un due settimane - sottolinea Zaia - sono state dimesse circa mille persone». E fra due settimane, il 13 maggio, arriverà in Veneto il generale Francesco Paolo Figliuolo. «Gli mostreremo l'efficienza del Veneto - conclude - facendogli visitare un paio di centri vaccinali».
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Il Messaggero