Vaccini, i no vax frenano la campagna negli Usa: dosi giornaliere ai minimi

A causa dell'effetto dei no vax negli Stati Uniti si rischia un arresto sulla campagna vaccinale. E l'obiettivo di Joe Biden del 70% dei cittadini vaccinati (con...

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A causa dell'effetto dei no vax negli Stati Uniti si rischia un arresto sulla campagna vaccinale. E l'obiettivo di Joe Biden del 70% dei cittadini vaccinati (con almeno una dose) entro la Festa dell'Indipendenza, il 4 luglio, si allontana sempre più. Non solo: la preoccupazione degli esperti è che durante l'estate ci sia una nuova impennata dei casi di contagio e di decessi, soprattutto in quegli Stati del sud dove tutte le restrizioni o quasi sono state abolite mentre il numero delle persone vaccinate è ben al di sotto della media nazionale. I più recenti dati delle autorità sanitarie statunitensi parlano chiaro: indicano come il tasso di dosi giornaliere somministrate ha toccato negli ultimi giorni il punto più basso, facendo registrare un sostanziale stallo.

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I dati

Così la scorsa settimana ad aver ricevuto appena la prima dose di vaccino era il 63% degli americani, con un aumento di appena l'1% rispetto alla settimana precedente. A questo dato se ne aggiunge un altro che fa riflettere su una situazione a macchia di leopardo: in 15 Stati del sud degli Usa meno della metà degli adulti ha ricevuto una dose di vaccino, mentre sulla costa orientale e quella occidentale, dove si trova la gran parte delle metropoli, il target del 70% fissato dalla Casa Bianca per il 4 luglio è oramai a portata di mano, se non già raggiunto.

 

 

A suonare il campanello d'allarme è anche il virologo Anthony Fauci, consulente scientifico del presidente Biden: «Le persone che volevano essere vaccinate senza bisogno di essere convinte lo hanno già fatto», ha affermato, spiegando come adesso venga il difficile, vale a dire convincere gli scettici e chi di vaccinarsi non ne vuole proprio sapere. Mentre la Casa Bianca sta compiendo ulteriori sforzi per imprimere un'accelerazione nel mese di giugno e incoraggiare più americani possibile ad immunizzarsi. Sforzi concentrati soprattutto su Stati come lo Utah, l'Oklahoma, il Montana, il South e North Dakota, la West Virginia, dove le vaccinazioni sono scese a 15 dosi ogni 10 mila residenti. Dati simili anche in Arkansas, Louisiana, Georgia. Emblematica la situazione in Alabama, dove la settimana scorsa sono state vaccinate solo 4 persone ogni 10 mila abitanti. Numeri che per alcuni esperti fanno tremare i polsi e che dimostrano come ancora l'uscita dal tunnel sia ancora lontana.

 

 

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Il Messaggero