Vaccini, Crisanti: «L'Italia non raggiungerà l'immunità di gregge senza dosi nella fascia 1-18 anni»

Vaccini, Crisanti: «L'Italia non raggiungerà l'immunità di gregge senza vaccinare la fascia 1-18 anni»
Per Andrea Crisanti è una questione puramente matematica: l'immunità di gregge è impossibile se non si vaccinano bambini e ragazzi fino ai...

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Per Andrea Crisanti è una questione puramente matematica: l'immunità di gregge è impossibile se non si vaccinano bambini e ragazzi fino ai 18 anni. «Non credo che la raggiungeremo senza somministrare dosi questa fascia - ha detto il direttore di Microbiologia e virologia dell'università di Padova ad Agorà su Rai Tre - ma per un fatto matematico: l'immunità di gregge in Italia si raggiunge con 42 milioni di vaccinati e nel nostro Paese le persone tra 1 e 18 anni sono 12 milioni». Se si riuscissero a vaccinare tutti gli altri, quindi, si immunizzerebbe l'80% della popolazione. Un dato che non sarebbe sufficiente. Sulle somministrazioni è più ottimista: «Possiamo raggiungere le 500mila al giorno: c'è riuscita l'Inghilterra, ci possiamo riuscire noi».

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Sulle riaperture: «Gioveranno se non fatte in maniera maldestra»

Oltre ai vaccini, gli italiani ora aspettano però delle novità per le riaperture di ristoranti, palestre, bar, piscine. E di conoscere novità anche in vista dell'estate che verrà: «Una mappa sulle riaperture penso che giovi a tutti per la serenità - continua Crisanti -. Ma dobbiamo riflettere sui numeri, perché l'Inghilterra ha riaperto con 30 morti al mese e con il 65% della popolazione vaccinata: io penso che una differenza con noi ci sia. Bisogna tener conto degli errori che abbiamo fatto l'anno passato quando abbiamo sbagliato con alcune riaperture. Occorre guardare i numeri: che ora ci dicono che il tasso delle terapie intensive è alto. Non si può riaprire in maniera maldestra». Poi su AstraZeneca: «Ribadisco che si tratta di un vaccino efficace e sicuro; è molto più probabile prendersi una trombosi per il Covid che per il vaccino».

 

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Il Messaggero