Tumori, gli screening non servono? Falso, il 70% dei casi può essere prevenuto

Tumori, gli screening non servono? Falso, il 70% dei casi può essere prevenuto
Credere che «gli screening non servono a nulla, tanto ci si ammala di cancro più di un tempo», è una bufala. A confermarlo sono gli esperti...

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Credere che «gli screening non servono a nulla, tanto ci si ammala di cancro più di un tempo», è una bufala. A confermarlo sono gli esperti dell'Istituto superiore di sanità (Issalute.it),smontando una pericolosa 'fake news' che può mettere a rischio le campagne di prevenzione. «Premesso che il 70% dei tumori può essere prevenuto adottando uno stile di vita corretto - evidenziano i camici bianchi - il fatto che i tumori risultino più frequenti di un tempo è dovuto all'aumento della sopravvivenza, all'età avanzata in cui ci si ammala di cancro e alle diagnosi sempre più precoci».


«Negli ultimi anni le diagnosi di tumore sono aumentate - ricordano gli esperti - e nel 2014 il numero di nuove diagnosi è stato di 365.500, circa 1.000 al giorno. Più colpiti gli uomini (54%) rispetto alle donne (46%). I big killer più frequenti sono il tumore al colon-retto (52.000 diagnosi nel 2014) per entrambi i sessi, e il tumore della mammella (48.000 diagnosi nel 2014) per le donne. Tuttavia, grazie a diagnosi precoci e cure sempre più efficaci, la mortalità diminuisce, la sopravvivenza aumenta e sempre di più si parla di guarigione. La prevenzione è un'arma potente contro il cancro: un terzo di tutte le forme di tumore si può prevenire modificando o eliminando fattori di rischio quali fumo, scorretta alimentazione, abuso di alcol e assenza di attività fisica».


«Il nostro servizio sanitario nazionale - evidenziano gli specialisti - fornisce, gratis, tre programmi di screening di popolazione per la prevenzione dei tumori del seno, del collo dell'utero e del colon-retto. È importante effettuare lo screening proprio quando non si hanno né segni né sintomi - esortano gli esperti - Le cellule alterate, infatti, non danno sintomatologia soprattutto nelle fasi iniziali, ma possono in alcuni anni crescere fino a trasformarsi in cancro. Sottoponendosi allo screening, invece, si può fare una diagnosi precoce. Insomma - concludono dall'Iss - non c'è certezza che il cancro possa essere debellato, ma sicuramente può essere diagnosticato e curato precocemente». 
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Il Messaggero