Tumori della pelle, il 26 settembre Giornata della prevenzione: visiste gratuite all'Idi di Roma

Tumori della pelle, il 26 settembre Giornata della prevenzione: visiste gratuite all'Idi di Roma
Scientificamente si chiamano “tumori cutanei non melanocitari”, cioè non sono melanomi, ma neoplasie almeno 10 volte più frequenti. Per questo motivo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scientificamente si chiamano tumori cutanei non melanocitari, cioè non sono melanomi, ma neoplasie almeno 10 volte più frequenti. Per questo motivo l'Istituto dermopatico dell'Immacolata-IRCCS (Idi) di Roma ha organizzato per il 26 settembre la Giornata di prevenzione con visite gratuite su prenotazione dedicata a chi ha già avuto diagnosi di cheratosi attinica, carcinoma basocellulare e carcinoma squamocellulare.


Annarita Panebianco, direttore sanitario dell'Idi presentando l'iniziativa spiega:
«I tumori non melanocitari oltre ad essere già di per sé una patologia molto importante, possono in aggiunta rappresentare, per chi ne risulta affetto, anche un ulteriore fattore di rischio per l'insorgenza del melanoma». E aggiunge: «In un nostro recente studio su oltre 30.000 pazienti affetti da questi tumori, abbiamo osservato infatti un forte aumento dei melanomi, specie nei pazienti più giovani, sotto i 40 anni. I costanti controlli periodici sono fondamentali».

Questi tipi di tumore della pelle sono i più comuni, hanno un'incidenza in continua crescita e si localizzano più frequentemente nelle aree del corpo più esposte al sole. Tra i fattori di rischio l'esposizione ai raggi ultravioletti, l'età avanzata, la carnagione chiara (capelli, cute ed occhi chiari), le terapie immunosoppressive croniche (pazienti trapiantati d'organo), specifiche malattie genetiche. Secondo le stime dell'Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori), nonostante la maggiore attenzione alla prevenzione degli effetti dannosi dei raggi solari, a partire dal 1960 si è riscontrata un'aumentata incidenza annuale nel mondo di questi tumori, in media più del 5%.


Luca Fania, Dermatologo dell'Idi e coordinatore dell'Ambulatorio dei tumori cutanei non melanocitari, sottolinea:
«Dopo intense esposizioni solari sono necessarie visite dermatologiche periodiche di controllo, in particolare proprio per i pazienti con pregressa diagnosi di tumore cutaneo, poiché presentano un maggior rischio di sviluppare altri tumori cutanei» Per accedere ad una visita gratuita all'Idi è sufficiente prenotarsi al numero unico 06.66464094. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero