Tumore di 1,4 kg asportato dal viso di un paziente, mandibola ricostruita con il perone: l'intervento a Milano

Al Galeazzi-Sant'Ambrogio di Milano. Angelo, 38 anni, per l'ameloblastoma faticava a deglutire, ad alimentarsi e a respirare

Tumore di 1,4 kg asportato dal volto di un paziente, mandibola ricostruita con il perone: l'intervento a Milano
Tumori, intervento record a Milano. Pesava un chilo e quattrocento grammi la massa tumorale, un ameloblastoma, rimossa dal volto di Angelo, un uomo di 38 anni,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tumori, intervento record a Milano. Pesava un chilo e quattrocento grammi la massa tumorale, un ameloblastoma, rimossa dal volto di Angelo, un uomo di 38 anni, dall'équipe del professor Alessandro Baj, responsabile dell'Unità di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio di Milano (Gruppo San Donato), che ne ha ricostruito la mandibola impiegando una porzione di osso del perone del paziente stesso.

Dichiarata morta per tumore, donna di 49 anni si risveglia prima del funerale: «Ha aperto gli occhi nel carro funebre»

Tumori, intervento record a Milano

L'ameloblastoma - una neoplasia benigna dell'osso mascellare non metastatica ma molto aggressiva localmente e che ha origine dalle cellule atte alla produzione dello smalto dentale - aveva compromesso in maniera significativa la vita di Angelo che faticava a deglutire, ad alimentarsi e a respirare. In un'unica operazione durata 8 ore, Baj e la sua équipe hanno rimosso, mediante un doppio accesso da bocca e collo, la massa tumorale e la mandibola, mentre parallelamente si è proceduto con l'espianto del perone - con l'arteria peroniera e le vene - che è stato modellato al fine di riprodurre, anche grazie all'ausilio di mezzi di fissazione, l'esatta curvatura della mandibola. Si tratta quindi di un trapianto autologo, di un tessuto che viene poi rivascolarizzato con tecniche microvascolari, che permettono pertanto al tessuto trapiantato di essere subito irrorato dal sangue.

LE REAZIONI

«Il tasso di successo è molto alto, tuttavia è possibile avere una recidiva, pertanto il follow up post-operatorio - dice Baj - sarà di 5 anni, esattamente come accade per alcuni tumori maligni». In un secondo tempo Angelo verrà sottoposto a un nuovo intervento che prevede l'impianto dei denti, il ripristino della funzionalità di labbro e bocca, poiché il tumore aveva intaccato anche la muscolatura del volto, nonché il miglioramento dell'aspetto della cicatrice sul collo e la rimozione della pelle in eccesso.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero