Tumore al seno, trascura un noduletto dopo l'allattamento: scopre un cancro al quarto stadio

Tumore al seno, trascura un noduletto dopo l'allattamento: scopre un cancro al quarto stadio
ROMA - Kate Callaghan era sotto shock quando, qualche settimana fa ha scoperto che un piccolo nodulo che aveva al seno è in realtà un cancro al quarto stadio che si...

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ROMA - Kate Callaghan era sotto shock quando, qualche settimana fa ha scoperto che un piccolo nodulo che aveva al seno è in realtà un cancro al quarto stadio che si è diffuso ai linfonodi e al fegato. La donna neozelandese - 35 anni e mamma di due bambini - afferma che i medici avrebbero ritenuto il suo stile di vita troppo salutare, in quanto nutrizionista olistica,  perché avesse un tumore, causando così un fatale ritardo nei trattamenti.


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Kate aveva notato il nodulo a giugno, ma aveva pensato fosse un risultato dell'allattamento al seno. Non presentando altri sintomi, aveva deciso di aspettare la fine del suo viaggio all'estero per consultare un medico. Quando si è fatta visitare ad agosto, le è stato detto che non era nulla di cui preoccuparsi. «Non rientravo nelle categorie a rischio - ha detto a Femail - Sono salutare e relativamente giovane, senza una storia familiare di predisposizione al cancro. Inoltre, avevo allattato per quattro anni, cosa che dovrebbe prevenire il tuore al seno. Mi hanno visitata, tastato il nodulo, confrontato i due seni e mi hanno detto che non era nulla». Non sentendosi comunque totalmente rassicurata dalla prima diagnosi, Kate un mese dopo ha cercato un secondo parere da un altro medico che le ha detto che non era a rischio di cancro. «Ha effettuato un esame al seno e mi ha ripetuto che non era nulla di serio, ma mi ha comunque consigliato di effettuare una mammografia ad ultrasuoni».

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Il 4 novembre Kate si è sottoposta alla mammografia e ad una biopsia e dopo solo quattro ore le è stato comunicato che il nodulo, nonostante poco definito, era un cancro. Tre giorni dopo, i risultati della biopsia hanno confermato la diagnosi e che la malattia si era diffusa al sistema linfatico. Kate Callaghan sostiene che il ritardo nel farsi esaminare il nodulo potrebbe esserle costato la possibilità di sconfiggere il tumore. «È stato un incubo. Considerando che servono 50 giorni alle cellule del seno per riprodursi, io ne ho persi 60 perché non rientravo nelle categorie a rischio». Kate si stava quindi preparando ad una mastectomia e la chemioterapia, quando una TAC ha rivelato che il cancro si era diffuso anche nel fegato. «Questo ha cambiato tutto. L'intervento è stato annullato e i medici hanno detto che non c'era molto da fare, al massimo delle cure pallative».

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Scendere a patti con la diagnosi è stato molto duro per Kate, specialmente per quanto riguarda quando e come dirlo ai suoi due figli, Ed di due anni e Olivia di quattro. «Non voglio spaventarli, non voglio che pensino nemmeno per un secondo che non ci sarò più». Nonostante la gravità della sua situazione, Kate Callaghan non ha intenzine di arrendersi e si recherà al centro Hop4Cancer in Messico per una terapia alternativa che include misure per sostenere il sistema imunitario e piccole dosi di chemioterapia. 


«Il centro sta raggiungendo enormi successi. Il 92% dei loro pazienti sono al quarto stadio del cancro» ha detto Kate. Una raccolta fondi è stata lanciata per poterr permettere di sottoporsi al trattamento, che costa 73.000 dollari. In soli cinque giorni ne sono stati raccolti più di 200.000. Kate ha comentato in un post sui social media: “Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine». Nonostante non sa cosa la aspetti d'ora in poi, Kate ha detto al Daily Mail Australia che spera che condividere la sua storia possa spingere le persone a farsi controllare se sospettano che ci sia qualcosa che non va. «Vorrei che tutti, donne e uomini, facessero attenzione e si facessero controllare in caso notassero dei cambiamenti. Non si è mai troppo salutari” per chiedere un parere specialistico».




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Il Messaggero