Test di Galleri, alcuni pazienti già lo usano per individuare il cancro

Il Test di Galleri, sviluppato dai laboratori della Grail, azienda farmaceutica californiana, segna un passo importante nella lotta contro il cancro. In un articolo pubblicato dal...

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Il Test di Galleri, sviluppato dai laboratori della Grail, azienda farmaceutica californiana, segna un passo importante nella lotta contro il cancro. In un articolo pubblicato dal Washington Post si è tornati a parlare di questa tecnica non invasiva basata su un semplice esame del sangue, un test capace di rilevare precocemente ben 50 diversi tipi di cancro, molti dei quali tra i più diffusi e letali. Nel racconto a firma di Marlene Cimons, si parla di alcuni pazienti che già stanno utilizzando questo metodo di prevenzione.

Cancro, test del sangue ne individua 50 tipi diversi: sperimentazione ok, rivoluzione diagnosi

Durante la recente sperimentazione su larga scala, la prima del suo genere a livello mondiale, condotta dal National Health Service (NHS) britannico su migliaia di pazienti, il Galleri Test ha mostrato risultati promettenti. Il test ha identificato infatti correttamente la presenza di tumori in circa il 75% dei casi, con un'accuratezza nell'identificare il sito del tumore dell'85%. Questi risultati sono stati ottenuti analizzando casi di pazienti con sintomi sospetti in ospedali e cliniche in Inghilterra e Galles.

Tumori "visibili" nel sangue: il prelievo li identifica prima della comparsa dei sintomi

Nonostante la ricerca sia ancora in corso e considerata un "work in progress", l'Università di Oxford, che ha collaborato nello studio, ritiene che il test possa rappresentare un significativo progresso nella diagnosi precoce del cancro. Le scoperte, che sono state discusse in una conferenza recente a Chicago organizzata dall'American Society of Clinical Oncology, stimolano il NHS a raccomandare l'uso del test sia dai medici di base che dagli specialisti.

Il professor Mark Middleton di Oxford, intervistato dalla BBC, ha sottolineato come i risultati siano utili per facilitare le diagnosi e, in caso di test positivo, determinare con precisione il focolaio del tumore. Allo stesso tempo, il professor Peter Johnson, direttore del dipartimento per la lotta al cancro nel Regno Unito, ha evidenziato l'importanza di una diagnosi precoce per salvare migliaia di vite e ha descritto lo studio come un primo passo essenziale verso la rapida identificazione del cancro.

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Il Messaggero