Febbre Spagnola: che cos'è, come è cominciata e quali erano i sintomi

In queste ore il Covid-19 è paragonato alla febbre Spagnola divampata subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Storicamente la prima ondata arrivò tra...

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In queste ore il Covid-19 è paragonato alla febbre Spagnola divampata subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Storicamente la prima ondata arrivò tra marzo e luglio 1918 e in agosto avvenne una seconda ondata, peggiore della prima. Andò giù in estate, dunque, ma riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti nella seconda ondatà. Insomma, martoriò l’Europa negli anni ’20. Anche se diversa per contesto storico e tipo di malattia, la pandemia di Spagnola sembra offrire ora una lezione importante: per far fronte ad un'eventuale seconda ondata di Covid-19 un solo mezzo di prevenzione non basta, ma bisognerà combinare più misure. 


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Il coronavirus, la grande paura delle epidemie che riscrivono la Storia

Ma che cos'è la Spagnola? Un aspetto che caratterizzò questa epidemia fu quella di colpire soprattutto giovani adulti. Più atroce della peste del 1348, fu però sminuita durante la sua devastante diffusione e poi fatta cadere nell’oblio. Nel corso del conflitto non si volevano ulteriormente deprimere truppe e civili, e infatti tra i pochi Paesi che ne davano notizia vi era la Spagna – da cui il nome – che era neutrale, e si tendeva perciò a minimizzarla e a dare solo poche indicazioni comportamentali di massima. Dopo la spagnola si è assistito ad altre tre pandemie influenzali, benché meno violente di quella del 1918: l’asiatica del 1957, la Hong Kong del 1968 e la suina del 2009.


Come è iniziata? Centinaia di persone muoiono tra gennaio e febbraio del 1918 negli Stati Uniti, dopo aver sofferto di mal di testa, difficoltà respiratorie, tosse e febbre alta. Alcuni mesi dopo, lo stesso quadro clinico viene osservato in pazienti in Francia, Belgio e Germania. A maggio, un assembramento durante una festa religiosa in Spagna causa lo scoppio dell'epidemia di questa misteriosa malattia. Si capì subito che gli assembramenti erano fonte di contagio. Se la prima ondata in Spagna arrivò proprio dopo le celebrazioni del patrono, il paziente zero è considerato dagli storici un cuoco di un centro di addestramento militare americano in Kansas. 
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Il Messaggero