“Bionde” elettroniche: test su 1500 fumatori

“Bionde” elettroniche: test su 1500 fumatori
ROMA Per cinqu anni 1500 fumatori saranno seguiti nell'ambito di uno studio sull'efficacia e la sicurezza a lungo termine delle sigarette elettroniche. Il progetto, tutto...

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ROMA Per cinqu anni 1500 fumatori saranno seguiti nell'ambito di uno studio sull'efficacia e la sicurezza a lungo termine delle sigarette elettroniche. Il progetto, tutto italiano, è il primo del genere a livello mondiale.

Vi partecipano ricercatori delle università Sapienza e Cattolica di Roma e dell'Istituto ricerche afrmacologiche Mario Negri di Milano. Con loro, un'équipe del personale del servizio aziendale professioni saniatrie (Saps) dell'azienda sanitaria Lanciano Vasto Chieti coordinata da Giancarlo Cicolini, in collaborazione con il dipartimento di Medicina e scienze dell'invecchiamento dell'università di Chieti da cui è partita l'iniziativa. In campo anche le università di Torino e Catania.

Lo studio internazionale, coordinato da Lamberto Manzoli teatina, prevede in particolare di arruolare e seguire per cinque anni 1500 fumatori di ogni tipo (solo sigarette elettroniche, solo sigarette tradizionali, entrambe), in modo da poter confrontare l'incidenza di patologie nei diversi tipi di fumatori e valutare se, chi fuma sigarette elettroniche, nel lungo termine, non ritorni (o non cominci) a fumare sigarette classiche. Lo studio prevede solamente la compilazione di un brevissimo questinario ogni anno, anche tramite internet sul sito www.ipazienti.it/fumo.

«Lo sforzo richiesto ai cittadini - spiega Manzoli - è davvero minimo. Si tratta di compilare un questionario molto semplice e breve, in cui fornire indicazioni sulla propria storia clinica. La compilazione sarà poi ripetuta ogni anno».Lo studio è finanziato con risorse interne delle università e non ha sponsorizzazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero