Sifilide, crescono i casi soprattutto tra i giovani, uno studio: «Aumenta di 7 volte il rischio Hiv»

Sifilide, crescono i casi soprattutto tra i giovani, uno studio: «Aumenta di 7 volte il rischio Hiv»
Sifilide, è tornata in Italia con una virulenza allarmante. Mentre intorno al 2005 i casi avevano subito una leggera flessione dal 2012 ad oggi la curva si è rialzata. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sifilide, è tornata in Italia con una virulenza allarmante. Mentre intorno al 2005 i casi avevano subito una leggera flessione dal 2012 ad oggi la curva si è rialzata.

In poco più di venti anni, dal 1991 al 2013, sono state circa 98mila le persone colpite da infezioni sessualmente trasmesse, e circa 16mila quelli che hanno contratto la sifilide. Di queste, oltre 67mila hanno effettuato test per Hiv e circa 5mila sono risultati positivi., Questo perché la sifilide ha il “potere” di moltiplicare il rischio di ammalarsi di Aids.

Si tratta, infatti, di un'infezione sessuale che fa da acceleratore per un'altra. Qualche mese fa era uscito uno studio, durato 25 anni e condotto a Roma all'Istituto San Gallicano di Roma in cui è stato dimostrato che la sifilide si è dimostrata capace di aumentare le probabilità di infezione da Hiv fino a sette volte. Circa due volte con la gonorrea.

Ora è stato pubblicato un altro studio condotto dal dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità in collaborazione con l'Istituto dermovenereologia San Gallicano e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Eurosurveillance”.

La ricerca ha valutato il rischio di infezione da Hiv su un periodo di 25 anni in una popolazione di 1.862 maschi omosessuali, dimostrando come tra il 2001 e il 2009 si sia verificato il maggior incremento, dal 1985 dell'incidenza della malattia. Il picco si è registrato soprattutto tra i più giovani e tra coloro che nel periodo del follow-up avevano contratto la sifilide, che si è dimostrata capace di aumentare il rischio di sieroconvertire per Hiv per più di 7 volte.

Il dato pone l'attenzione sulle infezioni sessualmente trasmissibili quali acceleratori epidemici per l'Hiv e su quanto la loro prevenzione (rapporti protetti) possa limitare la circolazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero