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Nella mattinata di oggi, a Napoli, un giovane operatore sanitario che si era sottoposto al vaccino anti-Covid lo scorso gennaio è risultato positivo al virus, rilevato tramite tampone. A riportare la notizia è LaPress. L’uomo, dipendente di una cooperativa privata che si occupa di cure e assistenza domiciliare in Campania, aveva iniziato l'isolamento fiduciario lunedì, quando al figlio piccolo è stata riscontrata la positività al Coronavirus.
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«Ho effettuato le due dosi di vaccino Pfizer Biontech – racconta a LaPresse Daniele M. – a gennaio, la prima il 10, la seconda il 31. Dopo aver scoperto della positività di mio figlio e poi anche dell’altro mio figlio, nonché di mia moglie, ho deciso di sottopormi a tampone molecolare ieri. Oggi ho ricevuto i risultati e mi è stata riscontrata la positività». Tra i sintomi «raffreddore, ma gli odori li percepisco senza problemi», mentre ai bimbi «raffreddore e tosse».
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«Mia moglie – prosegue Daniele M. – ha avvertito un po’ di oppressione al petto, ma l’ho tenuta sotto controllo e satura bene. Ha anche già cominciato la cura medica a base di antibiotico e cortisone». «Mi sono messo subito in isolamento – spiega ancora Daniele – in modo tale da non andare al lavoro, visto che mi occupo di assistenza domiciliare». E aggiunge: «La mascherina ce l’ho cucita addosso, non la levo mai, sapendo che comunque il rischio è sempre dietro l’angolo».
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