Spaventati di non essere all'altezza o incapaci di ricominciare una storia d'amore, a San Valentino 6 single su 10 si sentono vittime di quella che gli esperti definiscono...
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Ma quali sono i segnali più evidenti della sindrome di Calimero? Sentirsi incapaci di iniziare una nuova relazione (62%) è il primo fattore che porta l'uomo o la donna a perdere le proprie sicurezze e a sentirsi escluso dalla vita reale. Di conseguenza nasce nella persona l'impressione di essere ignorato dai propri amici o famigliari (55%), trascurato nelle iniziative più interessanti. Questo porta inevitabilmente a vivere uno stato di profonda solitudine e a sentirsi esclusi dalle attività. Percepire di essere considerati prevalentemente come un bancomat (48%), ovvero quell'individuo utile solo a sponsorizzare di tasca propria cene, capricci o voglie di qualsiasi tipo, è un altro segnale di insicurezza. L'autoesclusione è il comportamento tipico della persona colpita da sindrome da Calimero. «L'amore è altra cosa - continua Cucchi - si tratta di un progetto che ha bisogno di pazienza, del tempo della riflessione, dell'ascolto, della voglia e della tranquillità di mettersi in gioco e costruire ogni giorno la coppia, che evolve con noi». Ed ecco 5 consigli per "guarire":
1) Sapersi mettere in gioco ogni giorno.
2) Avere la pazienza di trovare la persona adatta per iniziare una nuova relazione ed evitare delusioni.
3) Vivere esperienze collettive.
4) Dedicare molto più tempo alle passioni.
5) Non fare la vittima e focalizzarsi sugli aspetti positivi della vita.
Tutto avviene a causa di una società frenetica, nella quale le persone non riescono a tutelare gli aspetti più importanti della vita.
Il Messaggero