Ritrovare la femminilità (intimamente) perduta. Con la re-vagination si può fare. Si tratta di una sorta di ritocco intimo antiage generalmente effettuato con...
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E’ quanto è emerso dallo studio condotto da Quanta System Observatory su un campione di 1500 italiane tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio online. Che ha registrato un incremento di oltre il 20% dei trattamenti del canale vaginale rispetto al passato. Una tendenza in aumento che riguarda spesso donne con gravidanze multiple all’attivo o già in menopausa.
L’identikit che emerge dall’indagine delinea una donna che lavora e con un livello culturale medio-alto: le più interessate si sono dimostrate le manager e le impiegate (60%), tra i 40 e i 60 anni (75%), residenti nelle grandi città. Al nord Italia spiccano le c milanesi, al centro le romane e al sud le napoletane.
La re-vagination è indicata nei casi di atrofia vaginale che si presenta soprattutto alla fine dell’età fertile e consiste nella perdita di spessore del collagene nel tessuto vaginale. Che viene stimolato attraverso i trattamenti laser, generalmente da effettuarsi in tre, quattro sedute a distanza di circa due mesi l’una dall’altra e da ripetere ogni due anni. Obiettivo: richiamare acqua e quindi produrre nuovo collagene. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero