ROMA Insonnia, in Italia ne soffre una persona su tre. Soprattutto donne in menopausa, pensionati, anche se ormai tale malessere colpisce sempre più gli adolescenti, nuovi...
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Da Nord a Sud l’insonnia colpisce indistintamente, anche se nelle grandi città, visti i ritmi di vita artificiali, gli esperti registrano più disturbi del sonno rispetto ai piccoli centri abitati dove la vita invece è più regolare e con meno fonti di stress. La crisi economica poi non aiuta. Anzi, incide moltissimo sul senso di insicurezza, le persone sono più preoccupate per il loro futuro e quello dei figli.
Eppure le regole per una corretta igiene del sonno ci sono. Basta combattere le due principali cause dell’insonnia, ovvero l’ansia e la depressione. Come? Da un lato c’è l’approccio farmacologico dall’altro quello che privilegia le norme di una corretta igiene del sonno. Insomma è il medico che può decidere se servono medicine o più relax, per sconfiggere l'insonnia. Corrette abitudini prima di andare a letto, tecniche di rilassamento o terapia comportamentale nel lungo termine, infatti, possono essere efficaci quanto i farmaci.
Con la terapia cognitivo-comportamentale, si aiuta l’insonne a non considerare più il letto come il suo maggiore incubo. Inoltre: poco caffè e molto relax. Per curare l’insonnia, dopo un'attenta diagnosi, il disturbo può essere anche trattato con i farmaci, che per i medici sono l’estrema ratio. Con il tempo c’è l’assuefazione del paziente agli antidepressivi e sonniferi. Meglio le tecniche di rilassamento.
Per un buon riposo l’aiuto arriva anche dalla tavola.
La sera a cena prediligere alimenti che contengono sostanze in grado di agire su serotonina e melatonina come pasta, riso, pane, latticini, legumi e pesce. Evitare invece i cibi piccanti. Limitare vino e alcolici prima di andare a letto: in piccola quantità sono sedativi, ma quando si eccede possono causare continui risvegli durante la notte.
Staccare la spina del pc, niente tablet né cellulare che rimandano luci intense che possono influenzare il riposo.
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Il Messaggero