L’Agenzia europea dei farmaci (Ema) si è pronunciata favorevolmente sulla possibilità di rendere disponibile il contraccettivo di emergenza a base di ulipristal - meglio...
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Il farmaco, spiega l’Ema, è «un contraccettivo d’emergenza usato per prevenire gravidanze indesiderate se assunto entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale a rischio, e agisce prevenendo o ritardando l’ovulazione. Il farmaco è più efficace se assunto entro le 24 ore». Dunque, sottolinea l’Ema, «rimuovere il bisogno di ottenere la prescrizione dal medico dovrebbe velocizzare l’accesso delle donne a tale medicinale e quindi aumentarne l’efficacia».
La raccomandazione dell’Ema passerà ora al vaglio della Commissione europea per la decisione finale legalmente vincolante. Il farmaco, prodotto dall’azienda HRA Pharma, è stato approvato in Europa con l’obbligo di prescrizione medica alla fine del 2009. È stato poi lanciato negli Stati Uniti nel 2010 dopo la sua approvazione da parte della FDA (Food and Drug Administration). Negli ultimi 5 anni, afferma l’azienda, il farmaco è stato utilizzato da più di 3 milioni di donne in 70 paesi. «Tale approccio - afferma Erin Gainer, Ceo di Hra Pharma - probabilmente renderà possibile un rapido accesso alla contraccezione d’emergenza a più di 120 milioni donne in tutta Europa». Altri contraccettivi di emergenza a base di un altro principio attivo, il levonorgestrel (efficaci fino a 72 ore dopo il rapporto a rischio), precisa l’Ema, hanno già uno status di farmaci senza prescrizione medica, in 23 paesi europei. Tali farmaci necessitano invece di prescrizione medica in Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Liechtenstein e Polonia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero