Ancora troppi gli uomini europei, italiani compresi, muoiono giovani per cause prevenibili, nonostante nella Ue si viva in generale più a lungo e in salute. Sotto accusa i...
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L'allerta arriva dal primo studio dell'Organizzazione mondiale della sanità che si occupa della salute e del benessere maschile nei 53 paesi della regione europea Oms. I dati evidenziano anche come sussista un ampio divario in materia di salute maschile in Europa, con un'aspetattiva di vita alla nascita che va dai 64 agli 81 anni.
Le nuove evidenze, secondo l'Oms, indicano “la necessità di trattare la salute maschile in maniera specifica e la identificano come argomento prioritario per i decisori politici europei”.
Circa l'86% di tutte le morti maschili può essere attribuito a malattie non trasmissibili e agli infortuni. Le cause principali di morte per gli uomini tra 30 e 59 anni ono le malattie cardiovascolari, cancro, diabete e malattie respiratorie. Inoltre, nella parte orientale dell'Ue e il 37% delle morti legate alle malattie non trasmissibili avviene prima dei 60 anni di età, rispetto al 13 della parte occidentale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero