Omicron, scendono l'incidenza e l'occupazione delle terapie intensive: il report dell'Iss

Nel periodo 20 aprile-3 maggio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96

Omicron, scendono l'incidenza e l'occupazione delle terapie intensive: il report dell'Iss
Omicron in Italia, ecco la situazione. Scende l'incidenza settimanale a livello nazionale: 458 casi ogni 100.000 abitanti (6-12 maggio) contro 559 ogni 100.000 abitanti della...

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Omicron in Italia, ecco la situazione. Scende l'incidenza settimanale a livello nazionale: 458 casi ogni 100.000 abitanti (6-12 maggio) contro 559 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (29 aprile-5 maggio).

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Nel periodo 20 aprile-3 maggio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,89-1,01), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) rispetto al 3,7% della settimana precedente (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 12,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) contro il 14,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio) della precedente rilevazione.

«Nessuna regione/provincia autonoma classificata a rischio alto. Tre regioni sono classificate a rischio moderato, di cui due per molteplici allerte di resilienza; le restanti regioni/pa sono classificate a rischio basso secondo il Dm del 30 aprile 2020. Tredici regioni/pa riportano almeno una singola allerta di resilienza. Due regioni riportano molteplici allerte di resilienza».

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Il Messaggero