No vax, Giusy muore di Covid a 37 anni: ​tutta la sua famiglia era stata invitata dall'Asl a vaccinarsi

No vax, Giusy è morta di Covid a 37 anni: ​tutta la sua famiglia, fa sapere l'Asl in una nota, era stata invitata a vaccinarsi: «Tutti i...

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No vaxGiusy è morta di Covid a 37 anni: ​tutta la sua famiglia, fa sapere l'Asl in una nota, era stata invitata a vaccinarsi: «Tutti i componenti della famiglia sono stati più volte invitati a vaccinarsi, senza esito». Così la Asl Napoli 2 Nord, competente sul territorio di 32 comuni della provincia di Napoli, in una nota diffusa a seguito della morte per Covid di Giusy Barbato, 37enne di Villaricca nell'ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore.

 

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Famiglia no vax

I cinque componenti della famiglia, lei compresa, hanno deciso di non vaccinarsi. La Asl, esprimendo «il proprio cordoglio alla famiglia», spiega che «dalla relazione di servizio dei medici che prendono in carico i pazienti a domicilio in quel territorio è emerso che la famiglia era stata contattata in data 22 e 27 dicembre. Nella comunicazione del 22 era stato programmato un tampone per l'intera famiglia in data 23 presso il casello di Giugliano».

La famiglia però, prosegue la nota della Asl Napoli 2, «non si era recata al casello per proprie problematiche e i medici erano riusciti a contattare nuovamente la famiglia solo mediante l'aiuto del medico di medicina generale, in quanto l'unico recapito disponibile non risultava raggiungibile. In data 27 dicembre, a seguito del contatto telefonico, veniva comunque programmato un tampone di controllo per il 2 gennaio. Oggi 4 gennaio è stata dichiarata la guarigione a seguito del tampone negativo dei familiari isolati a casa».

L'Asl ricorda che «in questa fase della pandemia sta seguendo a domicilio centinaia di pazienti, cercando di garantire a tutti le migliori terapie possibili. Attualmente la migliore terapia contro il Covid-19 è la vaccinazione. Per questa ragione tutti i componenti della famiglia di Giusy Barbato sono stati più volte invitati a vaccinarsi senza esito».

 

 

 

 

 

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Il Messaggero