«Ciao mamma, vado a dormire». Lara, 22 anni, muore nel sonno nel Trevigiano: è giallo

«Ciao mamma, vado a dormire». Lara, 22 anni, muore nel sonno nel Trevigiano: è giallo
TREVISO - Un dramma senza una spiegazione logica. Lara Pastrolin se n’è andata nel sonno, in silenzio, a 22 anni. Il medico legale, che ne ha decretato il...

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TREVISO - Un dramma senza una spiegazione logica. Lara Pastrolin se n’è andata nel sonno, in silenzio, a 22 anni. Il medico legale, che ne ha decretato il decesso, ha parlato di un arresto cardiocircolatorio. Ma la ragazza non aveva mai dato segno di disturbi in tal senso. «Stava bene - ha riferito ieri pomeriggio uno zio - L’altro giorno era venuta a giocare con gli animali in giardino. Mi sembra impossibile che se ne sia andata così». Escluso fin da subito anche il coinvolgimento di terzi: in altre parole è stata una morte naturale. Anche se morire a 22 anni di naturale ha ben poco. 


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Lara era andata a dormire come faceva tutti gli altri giorni. Ha salutato papà Franco e mamma Elisa ed è andata in camera sua. Nulla, appunto, poteva far presagire a un evento così tragico. Ieri mattina però, a differenza del solito, Lara alle 8 non era ancora in piedi. i genitori sono così andati in camera sua per svegliarla, ma Lara non si svegliava. Papà e mamma, colti dal panico e sotto choc per il fatto che la 22enne non rispondeva, hanno subito chiamato i soccorsi. Nella casa di via Matteotti, al civico 66, si è subito recato l’elicottero del Suem 118, atterrato qualche minuto dopo la chiamata. I sanitari hanno raggiunto la camera di Lara e si sono adoperati per qualche minuto nelle tecniche di rianimazione per cui sono stati addestrati. Purtroppo però per la giovane non c’era già più nulla da fare.

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Nonostante i tentativi disperati dei sanitari, il cuore di Lara non ha più ripreso a battere. Il medico legale, al termine di un’ispezione del corpo della 22enne, ha escluso fin dalle prime battute il coinvolgimento di terzi nel decesso e la morte violenta. Prima di firmare il nulla osta, ha decretato che Lara è deceduta nel sonno, una morte naturale insomma. Del caso è stata informata anche l’autorità giudiziaria che non ha disposto alcun accertamento, dando per chiara la causa del decesso, ovvero un arresto cardiocircolatorio che ha stroncato la giovane mentre dormiva. 

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Il ricordo. Lara era una ragazza semplice, che amava i cani e i gatti con cui giocava tutti i giorni nel giardino di casa. I suoi genitori, Elisa e Franco, entrambi operai (la madre alla Tessitura Monti dove un tempo lavorava anche il padre, ora dipendente in un’altra ditta della zona, ndr), l’hanno sempre accudita con amore e dedizione, incastrando i turni lavorativi per essere presenti nella vita della ragazza. «Una famiglia tranquilla, dignitosa lavoratrice, colpita da un lutto terribile - afferma il sindaco Lamberto Marini - Per tutta la vita sono stati accanto a Lara, non facendole mancare l’amore di cui aveva bisogno. Morire a 22 anni, da qualunque parte la si possa guardare, è sempre una tragedia. Siamo vicini al loro dolore».


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Il Messaggero