Moderna, dipendente ospedale distrugge 500 dosi di vaccino negli Stati Uniti: licenziato

Un fatto estremamente grave è accaduto all'Aurora Medical Center in Wisconsin, negli Stati Uniti, il 26 dicembre. Un dipendente dell'ospedale ha distrutto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un fatto estremamente grave è accaduto all'Aurora Medical Center in Wisconsin, negli Stati Uniti, il 26 dicembre. Un dipendente dell'ospedale ha distrutto intenzionalmente circa 500 dosi del vaccino Moderna, probabilmente per sabotare la campagna vaccinale locale. In particolare il dipendente avrebbe alterato il vaccino lasciando le 57 fiale fuori dal frigorifero. Come è noto, a temperatura ambiente il vaccino perde la propria efficacia. Ad accertare l'accaduto sono state le indagini del dipartimento di polizia di Grafton. Le ragioni del sabotaggio non sono state ancora scoperte. E il dipendente è stato licenziato nel frattempo.

 

Vaccino Moderna efficace al 94%

Tra i 30.420 partecipanti coinvolti nello studio sul vaccino di Moderna, 196 si sono ammalati di Covid con sintomi ma, di questi, solo 11 facevano parte del gruppo dei vaccinati, mentre 185 avevano ricevuto il placebo. A confermare per il vaccino mRNA-1273 un'efficacia del 94,1% nel prevenire il Covid-19 sintomatico e del 100% contro le forme gravi, è la pubblicazione dei risultati dello studio di fase 3 Cove sulla celebre rivista peer review New England Journal of Medicine. I dati erano stati annunciati dall'azienda a fine novembre.

«Intanto il 6 gennaio Ema ha in programma ok a Moderna e saranno cosi disponibili altre 10 milioni e 600 mila dosi di vaccino e vi è in corso in fase avanzata di negoziazione la possibilità di acquisire un numero equivalente di dosi da parte di Moderna. Quindi sommando dosi di Pfizer e Moderna, sostanzialmente arriviamo a sfiorare i 62 milioni di dosi», ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero