Medico si rifiuta di visitare donne e confonde il sesso nelle ricette: il sindaco lo segnala alla magistratura

Il sindaco di Valdagna aveva ricevuto decine di segnalazioni da parte dei residenti

Medico rifiuta di visitare donne e confonde il sesso nelle ricette: il sindaco lo segnala alla magistratura
VALDAGNA - I Carabinieri del Nas hanno avviato approfondimenti investigativi nei confronti di un medico di base, di origine israeliana, in servizio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VALDAGNA - I Carabinieri del Nas hanno avviato approfondimenti investigativi nei confronti di un medico di base, di origine israeliana, in servizio a Valdastico (Vicenza), che si rifiuta di visitare le pazienti donne e allo stesso tempo non vuole avere rapporti con le direttrici della casa di riposo del posto.

 

Il medico di base e gli errori nelle ricette

A questi suoi comportamenti, in contrasto con l'etica professionale, si aggiungerebbero errori di scrittura nelle ricette, nelle quali il professionista confonde organi sessuali maschili e femminili nelle prescrizioni delle visite che gli vengono richieste.

 

 

La segnalazione del sindaco 

A segnalare la situazione alla Procura della Repubblica di Vicenza è stato il sindaco del comune vicentino, Claudio Sartori, che aveva raccontato pubblicamente della vicenda ai microfoni dell'emittente Tva Vicenza. Il sindaco aveva ricevuto decine di segnalazioni da parte dei residenti e aveva deciso di inviare la documentazione raccolta alla magistratura. Ieri i carabinieri del Nas hanno eseguito alcune verifiche prelevando documenti sia nel comune vicentino che nella casa di riposo, avviando così approfondimenti. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero