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Continua lo stato di allarme in India per la malattia misteriosa che ha colpito lo stato dell'Andhra Pradesh, nel sud del Paese che tra l'altro fa registrare un boom di epidemia Covid, con oltre 800.000 positivi. Sono cinquecento le persone che, dallo scorso fine settimana, sono state ricoverate in ospedale a Eruru, in Andhra Pradesh. Tutti i ricoverati sono negativi al coronavirus e i sintomi sono di genere diverso: vomito, occhi che bruciano, svenimenti, crisi epilettiche. Il ministro alla salute dello stato, Alla Kali Krishna Srinivas, ha detto che nelle prossime ore arriverà a Eluru un team di esperti dell'Oms. Ma mentre i sanitari non danno ufficialmente nessuna ulteriore informazione, un parlamentare del Bip, Narasimha Rao ha detto ai giornalisti locali che gli esami del sangue condotti dal prestigioso ospedale di Delhi All India Institute of Medical Sciences (Aiims), avrebbero riscontrato nella maggioranza dei campioni tracce di piombo, nickel e altri metalli pesanti, a conferma dell'ipotesi avanzata da molti.
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Le cause del contagio
Piombo e nickel nell'acqua potabile e nel latte sono le cause dell'epidemia «misteriosa» che ha coinvolto nei giorni scorsi oltre 500 persone nella città di Eluru, in Andhra Pradesh. Un comunicato emesso poco fa dall'ufficio del governatore dello stato, YS Jagan Mohan Reddy, rende noto che i primi risultati delle analisi dei laboratori dell'ospedale Aiims di Delhi e di altre istituzioni di ricerca, indicano i due minerali velenosi come causa inequivocabile dei disturbi. Da sabato scorso centinaia di pazienti si sono presentati in ospedale affetti da vomito, occhi che bruciavano, crisi epilettiche, svenimenti. In grande maggioranza sono già stati dimessi, ma una persona ha perso la vita. L'ipotesi di una contaminazione dell'acqua era stata subito avanzata, ma le autorità dello stato avevano inizialmente insistito nell'escludere questa possibilità.
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Il Messaggero