Isolamento, cosa fare se sono positivo al Covid? Ecco tutte le regole

Quanto dura l'isolamento? Se ho fatto il booster devo stare a casa? Tutte le risposte

L'Italia sfonda il tetto dei 200 mila contagi (219.441 il 6 gennaio), la variante Omicron è ormai dominante e la situazione rischia di peggiorare con le riaperture...

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L'Italia sfonda il tetto dei 200 mila contagi (219.441 il 6 gennaio), la variante Omicron è ormai dominante e la situazione rischia di peggiorare con le riaperture delle scuole. Gli italiani però non si fermano e devono provare a convivere con il virus. La possibilità di contagiarsi è dunque sempre più elevata. Se il tampone dovesse dare esito positivo, ci sono delle regole ben precise da seguire, stabilite dall'ultimo decreto anti-Covid varato dal governo. Ecco tutto quello che c'è da sapere

 

 

 

 

 

Cosa fare in caso di positività

La prima cosa che bisogna sapere è che c'è una differenza tra isolamento e quarantena. La seconda riguarda chi ha avuto un contatto stretto con un positivo (leggi cosa si intende per quarantena). L'isolamento invece si applica solo a chi ha il Covid. Una volta ricevuto l'esito del test antigenico o molecolare che attesta la positività, bisogna comunicarlo alle persone con cui si ha avuto un contatto stretto negli ultimi giorni e cominciare il periodo di isolamento, cercando di non avere contatti (per quanto è possibile) con chi è negativo. Il sistema del ministero della Salute invierà una comunicazione che blocca il Green Pass fino al tampone negativo. 

 

 

 

 

Quanto dura l'isolamento

L'isolamento può durare sette o dieci giorni. Per i positivi sintomatici il periodo di isolamento durerà un minimo di 10 giorni. Una volta passati (contando dal giorno in cui si è avuta la certificazione della positività) è necessario un test antigenico o molecolare negativo per tornare alla vita di tutti i giorni. In alternativa, se non si vuole o non si può effettuare il tampone, devono passare altri tre giorni passati senza sintomi (escluse le perdite di olfatto e gusto). 

In caso di test positivo, se non si presentano sintomi, le regole dell'isolamento variano in base al vaccino: per chi ha ricevuto la dose booster o la seconda dose da non più tardi di 120 giorni (circa quattro mesi) la quarantena durerà un minimo di sette giorni. Per chi invece non è vaccinato o non ha la terza dose, oppure ha completato le due dosi da più di 120 giorni, valgono le regole dei sintomatici. Dunque l'isolamento sarà di dieci giorni. In entrambi i casi, servirà sempre un test antigenico o molecolare per riprendere la vita normale. Se il tampone resta positivo oltre i giorni previsti, la libertà arriverà al più tardi al 21esimo giorno. 

 

 

Cosa succede se il tampone continua a dare esito positivo?

Se, passati i giorni previsti di isolamento, il test antigenico o molecolare continua a dare esito positivo, si dovrà contunuare a effettuarlo fino al 21esimo giorno. A quel punto, se non ci sono sintomi da almeno sette giorni, si potrà uscire dal regime di isolamento senza tamponi.

 

 

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Il Messaggero