«Sei insonne? Mangia il pollo».«Le cattive abitudini alimenatri sono tra le cause principali dell'insonnia, accanto a stress, ansia e depressione». A sostenerlo è Pietro...
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«E' ricco di proteine, 22% in media, e con un modestissimo contenuto di grassi, 1% nel petto e 6% nella coscia e prtanto facilmente digeribile - spiega Migliaccio - Le sue proteine sono ricche dell'amminoacido triptofano che prende parte alla sintesi della serotonina e della melatonina, sostanze che donano serenità e favoriscono il sonno».
Il consumo di pasti serali troppo abbondanti o pietanze di difficile digestione possono ostacolare il sonno. Di contro una dieta troppo povera di calorie sembra che faccia diminuire il tempo in cui si dorme profondamente.
«Non devono essere presenti nella cena caffè, tè, cacao, cioccolata, salumi, formaggi, salsa di soia e bibite analcoliche contenenti caffeina. Si tratta - spiega Migliaccio - di alimenti ricchi di tiramina, sostanza che stimola la produzione di noradrenalina che provoca un aumento della frequenza cardiaca e un rialzo della pressione arteriosa».
«Anche il sale a dosi eccessive può alterare il sonno in quanto può agire come eccitante della corteccia cerebrale. Le bevande alcoliche, invece, possono agire in maniera diversa in base alle dosi e alle abitudini. Infatti, se assumendo uno o due bicchieri di vino si determinaun effetto sedativo, aumentando la dose di alcol si registra una riduzione della fase del sonno, con risvegli ansiosi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero