Il letargo degli orsi grizzly potrebbe aiutare a trovare un sistema per prevenire l'atrofia muscolare degli esseri umani. A dirlo è uno studio pubblicato su Scientific...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In questo lasso di tempo il metabolismo e la frequenza cardiaca dell'orso diminuiscono radicalmente, la quantità di azoto nel sangue aumenta drasticamente e l'animale diventa resistente all'insulina. Inoltre, i muscoli dell'animale non soffrono della mancanza di movimento. La ricerca ha analizzato proprio come i muscoli dell'orso riescano a sopravvivere al letargo, cercando di capire quali siano i suoi trucchi genetici. Gli studiosi hanno notato come ci siano proteine che influenzano fortemente il metabolismo degli aminoacidi di un orso durante il letargo.
Di conseguenza, le sue cellule muscolari contengono quantità più elevate di alcuni aminoacidi non essenziali. In un confronto genetico tra orsi, topi e uomini (anche di pazienti colpiti da atrofia muscolare), gli studiosi hanno notato l'azione di un particolare gruppo di geni. Tra questi, i geni Pdk4 e Serpinf1, che sono coinvolti nel metabolismo del glucosio e degli aminoacidi, e il gene Rora, che contribuisce allo sviluppo dei ritmi circadiani. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero