Caso Hollande, la compagna Valérie ricoverata: si sospetta la "sindrome da crepacuore"

Francois Hollande e Valérie Trierweiler
ROMA La «sindrome da crepacuore» esiste. Si presenta, soprattutto alle donne, dopo un lutto o alla fine di una relazione. Come dire che «d'amore si può morire». E Lucio...

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ROMA La «sindrome da crepacuore» esiste. Si presenta, soprattutto alle donne, dopo un lutto o alla fine di una relazione. Come dire che «d'amore si può morire». E Lucio Battisti, in «Io vivrò (senza te)» aveva torto. Diceva che «non si muore per amore....». La ricerca ha ribaltato la tesi.


Fa pensare proprio alla sindrome di Tako-Tsubo, o cardiomiopatia da stress, il malore che ha costretto Valérie Trierweiler, la compagna del presidente Hollande, al ricovero in ospedale. Poche ore dopo aver saputo, attraverso i giornali, che da mesi veniva tradita con l'attrice Julie Gayet. Da venerdì è a riposo sotto il controllo medico e oggi, con ogni probabilità, dovrebbe essere dimessa.

La sindrome da crepacuore sembra infarto ma non lo è. I pazienti, donne in particolare, arrivano al pronto soccorso con sintomi molto simili a quelli dell'infarto: dolore acuto al petto, un elettrocardiogramma con le alterazioni tipiche e il rilascio di quegli enzimi associati con la più frequente malattia di cuore.

«Ma, appena si effettua una coronarografia per cercare il punto in cui si è creata l'occlusione che impedisce al sangue di arrivare al cuore - spiega Leda Galiuto dirigente del dipartimento di Scienze cardiovascolari all'università Cattolica di Roma e tra gli autori della prima ricerca che ha individuato il meccanismo fisiopatologico della malattia - non si trova nulla. Il malessere, nell'80% dei casi, è collegato a stress emotivi come un lutto o la fine di una relazione. Per questo viene spesso associato al cosiddetto spezza-cuore».


Nella maggior parte dei casi i sintomi acuti si risolvono in 48 ore e lo stato doloroso in un paio di settimane. Senza lasciare traccia. «Ci siamo concentrati sulla parte apicale del cuore - aggiunge Leda Galiuto che ha anche firmato un libro divulgativo “Difendere il cuore delle donne” -. E' lì che è ubicata la disfunzione. Tanto che il cuore assume la caratteristica forma a palloncino o, come hanno osservato i giapponesi, a forma di cesta per raccogliere i polipi. Il Tako-Tsubo, appunto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero