Film di Hitchcock attiva il cervello di un uomo in coma da 16 anni

Film di Hitchcock attiva il cervello di un uomo in coma da 16 anni
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ROMA Si può essere in stato vegetativo da 16 anni eppure conservare la capacità di vedere, capire e anche divertirsi guardando un film, mostrando pensiero cosciente in aree del cervello importanti per il ragionamento: è il cso di un uomo di 34 anni in coma da quando ne aveva 18 in seguito ad un'aggressione.

Uno studio pubblicato sulla rivista Pnas mostra che il cervello del giovane, durante la visione di un giallo di Hitchcock, presenta dei segni di coscienza. L'attività del suo cervello mentre il apziente è posto di fronte al film è molto simile all'attività cerebrale di 12 soggetti sani messi di fronte allo stesso film.

Autore dello studio è Adrian Owen, neuroscienziato dell University of Western Ontario in Canada che ha già condotto studi simili dimostrando che non si tratta di casi isolati, ma che molti pazienti in coma possono conservare la capacità di avere un'attività cerebrale cosciente. Secondo Owen è capace di un'attività neurale verosimilmente cosciente un paziente su cinque di quelli ritenuti in stato di morte cerebrale.

L'attività del cervello del paziente e dei soggetti sani di controllo è stata registrata durante la visione del film con una risonanza magnetica. Il film di Hitchcock si presta bene perché la sua visione richiede concentrazione, capacità previsionale per capire le mosse dell'assassino, capacità di dedurre cosa succederà nel corso del film.

Anche se il paziente ha perso coscienza da 16 anni, il padre lo porta al cinema ogni mercoledì. «il fatto che si possa dire che il paziente sta traendo piacere dai film, e che ne possa in qualche maniera seguire la trama e comprenderli dice molto sulla sua qualità di vita - conclude Owen - Ci sono un sacco di mercoledì in 16 anni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero