Gran Bretagna, restrizioni addio: feste e folla nelle discoteche. Ma gli esperti: «Rischio 200mila casi al giorno»

Freedom day. È il giorno della libertà, del ritorno alla normalità, della fine del lockdown in Gran Bretagna. Dopo 483 giorni, la maggior parte...

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Freedom day. È il giorno della libertà, del ritorno alla normalità, della fine del lockdown in Gran Bretagna. Dopo 483 giorni, la maggior parte delle restrizioni imposte dal Covid sono state revocate. Non c'è più l'obbligo di indossare la mascherina al chiuso, si può tornare a ballare in discoteca e festeggiare dentro ai pub senza bisogno dei dipositivi di protezione individuale.

Anche se Galles, Scozia e le principali città inglesi non vanno nella stessa direzione, mantenendo l'obbligo della mascherina nei trasporti pubblici. La paura è che il Freedom day si trasformi nel Fear day, il giorno della paura, con i contagi che in terra inglese stanno continuando a crescere segnando nuovi record con il passare del tempo.

Gran Bretagna, oggi riapre tutto ma salgono contagi e paura

Freedom day, riaprono le discoteche

Discoteche piene e migliaia di giovani pronti a fare festa. Il Freedom day è stato festeggiato come il Capodanno. A partire dalla mezzanotte ora locale (l'1:00 in Italia) auditorium e stadi hanno riaperto a pieno regime. Con i night club che sono tornati ad accogliere il pubblico e il servizio bar nuovamente autorizzato nei pub. Non c'è poi più alcun limite al numero di persone che possono radunarsi.

 

Boris Johnson in quarantena

La Gran Bretagna entra in questa nuova fase con il ministro della Salute Matt Hancock positivo al Covid-19 e con il premier Boris Johnson costretto ad autoisolarsi per contatto stretto con un contagiato. Di qui l'appello di Johnson a essere «cauti».

Sui social non sono mancati i post sarcastici del medici del servizio sanitario nazionale. Una dottoressa ha scritto su Twitter di una grande festa a mezzanotte nelle terapie intensive per celebrare la fine del Covid-19 grazie al Freedom Day. Il post è stato accompagnato da una sua foto in ospedale, pronta ad accogliere nuovi contagiati. Qualcun altro, sempre sui social, ha parlato di iniziativa «criminale». E c'è chi parla di giorno della «resa» invece che di libertà.

 

I timori dei contagi: «Si rischiano 200mila casi al giorno»

Gli esperti invitano a indossare comunque la mascherina. Il timore è che si possano registrare fino a 200mila casi al giorno. Negli ultimi giorni se ne sono contati oltre 50.000, per questo il Chief Medical Officer Chris Whitty ha avvertito che l'Inghilterra potrebbe essere costretta a dover tornare indietro entro la fine di agosto. Anche perché c'è un precedente: l'Olanda ha tolto le restrizioni e nel giro di pochi giorni si è ritrovata con un 700% dei contagi in più.

 

 
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Il Messaggero