Google mappa il corpo umano per stabilire come funziona un organismo sano e vincere le malattie

Google mappa il corpo umano per stabilire come funziona un organismo sano e vincere le malattie
WASHINGTON Google lancia la sfida più ambiziosa e complessa della sua storia: dopo le ormai irrinunciabili mappe strdali e satellitari del pianeta Terra, tenterà ora di creare...

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WASHINGTON Google lancia la sfida più ambiziosa e complessa della sua storia: dopo le ormai irrinunciabili mappe strdali e satellitari del pianeta Terra, tenterà ora di creare la prima mappa del corpo umano sano.

Obiettivo dello studio, che sta partendo in questi giorni, è la realizzazione ell'istantanea più dettagliata e precisa possibile, sino a livello di molecole e di geni, dell'organismo umano in salute.


Per questo il progetto, che inizialmente coinvolgerà solo 175 individui, è stato battezzato “Baseline”: nell'intenzione dei suoi ideatori, lo studio porterà alla luce una mappa di riferimento di base del funzionamento di cellule, molecole, enzimi e Dna nel loro stato ottimale. Un carta geografica umana a cui far riferiemnto quando l'organismo si ammala, per ripristinare la salute.

A dirigere il visionario progetto è Andrew Conrad, biologo molecolare, famoso per aver messo a punto test ad alto volume per l'individuazione del virus Hiv nel plasma dei donatori. Conrada ha già assoldato un team di un centinaio di top scienziati che collezioneranno decine di migliaia di informazioni genetiche sui volontari.

I dati verranno mantenuti rigorosamente anonimi - spiega Google -usati esclusivamente a scopi scientifici. Dopo la prima fase pilota degli esperimenti Baseline amplierà il suo orizzonte a migliaia di persone coinvolgendo la Duke e la Stantford university i cui board scientifici controlleranno il rispetto delal privacy e le varie procedure attuate. Verranno raccolti campioni di fluidi, saliva, sangue, urine e tessuti.

«Questo progetto si propone - ha sintetizzato Conrad - si propone di affrontare in maniera preventiva i problemi della salute. Ma per fare ciò la prima cosa da conoscere con chiarezza è come si comporta un corpo aggiustato e ben funzionante». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero