I segreti del cuscinetto per affrontare la prova-costume

Il “Waff Training” è la nuova tendenza fitness per prepararsi all’appuntamento estivo con il mare. Punto di forza è uno speciale gonfiabile ergonomico per esercizi mirati: perfetto per la generazione Silver

I segreti del cuscinetto per affrontare la prova-costume
La nuova tendenza per prepararsi all'appuntamento estivo con la prova costume? L’allenamento con il waff. Messo a punto una decina di anni fa dai francesi Dominic...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La nuova tendenza per prepararsi all'appuntamento estivo con la prova costume? L’allenamento con il waff. Messo a punto una decina di anni fa dai francesi Dominic Soares, esperto di tecnologia 3D, e Fabrice Gautier, osteopata, questo cuscinetto ergonomico gonfiabile che si presta a molteplici sequenze di esercizi, da svolgere anche al mare o in montagna, è un cult negli Usa (è il workout del cestista James LeBron, icona del basket, e del rapper Usher), e ora si sta diffondendo sempre di più, con grande consenso della Silver Generation, in Europa.

In Italia il Waff Training è stato introdotto da Daniela Nuti Ignatiuk, personal trainer e biohacker con 20 anni di agonismo nell’atletica e nella pallamano alle spalle, che ha fondato il primo studio Waff ufficiale a Bologna nel 2019, e insegna online e in presenza in tutto il territorio nazionale. Questa tecnica di training, innovativa eppure semplice, è stata approfondita nel corso del recente Biohacking Forum organizzato dal biohacker Stefano Santori a Roma (il biohacking, il cui fondatore è l’imprenditore della Silicon Valley Dave Asprey, è l’insieme delle tecniche all’avanguardia per “hackerare” in senso buono, ovvero ottimizzare, il proprio sistema biologico, e favorire wellness e longevità).

TENERSI IN EQUILIBRIO

Come spiega Daniela Nuti Ignatiuk, «il Waff Training permette di attivare i muscoli profondi, che diventano più reattivi e performanti, per una maggiore padronanza del corpo». Nel tenersi in equilibrio sui cuscinetti waff, su cui è meglio salire scalzi, si allena inoltre il muscolo tibiale, cosa fondamentale per prevenire infortuni e cadute, specialmente in età senior. “I muscoli sono la nostra carta d’identità e la cartina di tornasole della longevità”, aggiunge l’esperta: “quello sul waff è un allenamento neuromuscolare che stimola la propriocezione, lavorando sulla catena cinetica profonda dei muscoli”, contribuendo ad “hackerare” i naturali processi di invecchiamento dei tessuti e favorendo un allenamento “che lavora a livello muscolare, ma non usura la parte osteoarticolare”.

Fare un allenamento propriocettivo su un supporto basculante sviluppa la percezione delle 3 dimensioni e significa imparare a capire meglio il nostro corpo, sentirlo nello spazio e apprendere una modalità nuova di attivare le articolazioni. La massa muscolare inizia a deteriorarsi già dopo i 40 anni, con una serie di processi di sarcopenia dovuti al progressivo invecchiamento. Il Metodo ideato dalla Nuti Ignatiuk, unica master trainer certificata Waff Studio in Italia, prevede un’ora di allenamento a settimana con l’insegnante (in presenza oppure online) con i waff, e poi 4 o 5 esercizi assegnati ad hoc, da svolgere autonomamente anche in casa o outdoor, per circa 15 minuti al giorno. Si possono utilizzare 2 piccoli cuscinetti waff (per squat, affondi, allungamenti, posizioni statiche di equilibrio) oppure un solo piccolo waff, ma anche uno waff di medie o grandi dimensioni dove fare relax o esercizi di stretching muscolare.

LA MUSICA

In ogni caso, prosegue la trainer, si tratta di «una disciplina che ottimizza le performance fisiche e mentali, ecco perché rientra nel campo del Biohacking». Le sessioni possono essere accompagnate da musica a 432 hertz, per rilassare e allentare le tensioni, o disco dance, per energizzare. Il lavoro costante con il waff permette, inoltre, di ridurre lo stress ossidativo che, se trascurato, può diventare l’anticamera di diverse patologie. Nel concentrarsi sul tenere l’equilibrio la mente ritorna al corpo, liberandosi dal turbinio logorante dei pensieri. Il metodo Waff è utilizzato non solo nello sport e nel fitness, ma anche in campo riabilitativo e come training soft per la gravidanza. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero