I primi ad accorgersi dell'anomalia sono stati gli esperti dell'Agenzia del farmaco inglese (MHRA), che hanno trovato delle confezioni di farmaci italiani senza il bollino...
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Anche in Italia sono presenti farmaci provenienti dagli stessi lotti di quelli oggetto dell'avviso internazionale. «L'allerta rapido diffuso - precisa Federfarma nella nota, dedicata ai farmacisti - riguardava la specifica anomalia di farmaci privi di bollino ottico. Pertanto, qualora le confezioni presenti in farmacia non presentino elementi di criticità ma siano complete di bollino ottico, e regolarmente acquistate presso il proprio fornitore abituale, sono regolarmente vendibili». In Europa è in vigore dallo scorso febbraio un nuovo sistema di tracciatura basato su un bollino uniforme per tutti i paesi. L'Italia ha ottenuto una proroga per l'adozione interna fino al 2025, mentre per i farmaci prodotti in Italia ma esportati quasi tutte le aziende si sono già adeguate. Il fenomeno della contraffazione da noi è considerato ancora marginale, con stime che parlano dello 0,01% del totale del mercato, ma se si prende in considerazione tutta l'Europa le dimensioni sono significative. Secondo Europol il fenomeno costa alle aziende europee 10 miliardi di euro l'anno.
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Il Messaggero