Epatite B, come aiutare il corpo a rispondere al virus

Epatite B, come aiutare il corpo a rispondere al virus
Il San Raffaele di Milano è anche un centro di riferimento per la cura e la diagnosi precoce del tumore al pancreas. Ascolta: Covid virus capriccioso: le regole (da non...

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Il San Raffaele di Milano è anche un centro di riferimento per la cura e la diagnosi precoce del tumore al pancreas.

Questo tumore rimane uno dei più aggressivi e a differenza di altri tumori, ancora non si è identificata una vera e propria chiave di lettura che permetta di individuare una medicina adatta per ogni paziente.

LA PERSONALIZZAZIONE

I ricercatori sono impegnati proprio nel tentativo di creare una medicina quanto più personalizzata e per fare ciò è necessario migliorare la conoscenza nell’ambito dell’identificazione delle modificazioni molecolari all’interno del tumore. Se ne parla poco, ma l’Epatite B rimane una malattia ancora molto presente nel mondo. Si tratta di un virus antichissimo, presente nell’uomo già nell’età del bronzo. E, stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono circa 320 i milioni di persone che nel mondo convivono con l’epatite cronica, di tipo B o C. Il gruppo di ricerca del San Raffaele sta dando un contributo fondamentale su tutti i fronti. Il contagio con il virus dell’epatite B, (HBV) può dare origine sia alla forma acuta della malattia, che in genere si risolve entro pochi mesi, sia alla forma cronica, per cui a oggi non esiste ancora alcuna cura definitiva.

LE STRATEGIE

Le strategie messe in campo per sconfiggere la forma cronica di Epatite B sono molteplici. Da un lato si cercano di sviluppare molecole antivirali curative, come quelle messe a punto con successo per l’epatite C. Gli attuali farmaci antivirali usati per l’Epatite B cronica, infatti, si limitano a controllare la malattia e vanno assunti per tutta la vita. Dall’altro lato si cerca di sviluppare strategie terapeutiche in grado di riattivare la risposta immunitaria, con l’obiettivo di aiutare l’organismo a debellare il virus così come avviene durante l’epatite B acuta. Non c’è cura senza ricerca: per sostenere la ricerca dell’Irccs Ospedale san Raffaele: https://sostienici.hsr.it/natale/un-natale-per-la-ricerca.html

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Il Messaggero