Non identificarsi mai con il tumore, continuare a fare sogni e progetti. E, soprattutto, «guardare sempre in avanti». Sono alcuni dei 7 “aiuti” che hanno affiancato la...
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Ne ha parlato in un videomessaggio all'incontro “Ieo per le donne” evento organizzato da Umberto Veronesi per celebrare le donne che combattono quotidianamento contro il cancro.
Il tumore, ha detto Emma Bonino «è una sfida che stiamo affrontando e che sicuramente non volevamo. Mi ha aiutato molto non identificarmi con il cancro: non sono il mio tumore. E' un impedimento che mi trovo ad affrontare, ma sono rimasta una persona con sogni e progetti».
«Mia madre diceva sempre - aggiunge Emma Bonino - che è importante avere sogni che si realizzano, ma più importante è averli. Quindi ora sto pensando alla mia estate, alle persone con cui voglio pasasrla e al futuro. compreso di cò di cui mi vorrò occupare. Mi ha aiuatto molto anche avere fiducia nella mia équipe medica: non sono mai andata su Internet a cercare informazioni sulla mia malattia ma il mio oncologo, il mio radioterapista e la mia nutrizionista mi hanno aiutato a reggere meglio anche fisicamente il percorso di cura» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero