Dopo il contatto con una medusa basta l'acqua calda, niente urina

Dopo il contatto con una medusa basta l'acqua calda, niente urina
No all'urina dopo un contatto urticante con una medusa, sì all'acqua calda. No all'utilizzo di una scheda rigida per eliminare i tentacoli, sì alle...

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No all'urina dopo un contatto urticante con una medusa, sì all'acqua calda. No all'utilizzo di una scheda rigida per eliminare i tentacoli, sì alle pinzette. A far luce su verità e bufale dei 'consigli della nonna' è una nuova scheda pubblicata su 'Dottore, ma è vero che...?', la rubrica anti fakenews a cura della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), secondo la quale "occorrono nuovi studi, soprattutto ora che, a causa dei cambiamenti climatici, meduse tropicali più pericolose stanno raggiungendo mari molto frequentati dai bagnanti".


L'idea che l'urina possa agire contro il veleno è "diffusa in tutto il mondo", ma è "una leggenda metropolitana". "Non è dimostrato - si legge - che l'ammoniaca neutralizzi le sostanze urticanti liberate dalle meduse. Il loro veleno è costituito, infatti, da una miscela di sostanze differenti da specie a specie. E, anche se l'ammoniaca potesse essere utile in alcuni di questi casi, nelle urine non è contenuta questa sostanza, bensì l'urea, ovvero un derivato con caratteristiche chimiche diverse". Si suggerisce quindi di sciacquare la parte con acqua di mare, che ha il grado di concentrazione a cui le cellule dei tentacoli sono abituate, evitando così di farle scoppiare, come può accadere con l'acqua dolce, che rischia di liberare il veleno contenuto nelle nematocisti rimaste nella pelle. Dopo questo intervento, "il provvedimento più utile per ridurre il dolore è l'immersione in acqua molto calda per almeno 20 minuti, sostituendola a mano a mano che si raffredda. Può andare bene anche una doccia, da evitare, invece, il calore di un accendino".

Questo va fatto dopo aver asportato eventuali resti di tentacoli, cosa che va fatta con molta attenzione perché meno dell'1% della tossina si libera al momento del primo contatto: anche qui "alcuni consigliano di strofinare la pelle con un asciugamano o un cartoncino rigido, come il bancomat". Meglio usare con attenzione delle pinzette.
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Il Messaggero