In Italia una donna su due è a rischio di una malattia di cuore, soprattutto dopo la menopausa. Queste patologie colpiscono ogni anno circa 150mila donne, anche se in età più...
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Non solo. Dopo i 60 anni il 30% dei casi di infarto riguarda una donna e la percentuale cresce con l'aumentare dell'età. Le cause? Stress, vita sendentaria, fumo, troppo lavoro, dieta ipercalorica e pressione alta. Uomini e donne in questo si assomigliano. Eppure molte considerano l'infarto, e il mal di cuore, roba da maschi, trascurando così i rischi che corre il loro muscolo, soprattutto dopo la menopausa a causa di diabete, obesità e ipertensione.
La parola chiave rimane ancora una volta la prevenzione, che si fonda su un corretto stile di vita e controlli periodici. Per sensibilizzare l'universo femminile su questi temi, la onlus Atena Donna (www.atenaonlus.com) presieduta da Carla Vittoria Cacace, promuove l'incontro gratuito “Donne, proteggete il vostro cuore: dal battito sospetto all'alimento giusto”, in programma per giovedì 20 nocembre, alle 17,30, nella parrochia San Ponziano, nel quartiere Talenti (via Nicola Festa, 50) a Roma.
Sarà Antonio Rebuzzi, professore di Cardiologia all'università Cattolica di Roma, intervistato da Livia Azzariti, a puntare i riflettori sul cuore delle donne, a rispondere alle domande, a illustrare come fare prevenzione dall'adolescenza alla menopausa. A indicare consigli sulla dieta, l'esercizio fisico, il controllo dello stress.
L'incontro fa parte di una serie di convegni aperti al pubblico organizzati in diversi quartieri della Capitale, in particolare periferie e zone con alta densità abitativa. Obettivo di Atena Donna , l'associazione della Fondazione Atena di Giulio Maira, professore di Neurochrurgia presso l'Humanitas di Milano e il Campus Bio Medico di Roma, è avvicinarsi a quelle donne poco preparate che più di tutte hanno bisogno di aiuto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero