Donazioni organo, in un anno più 15%: la Toscana al top

Donazioni organo, in un anno più 15%: la Toscana al top
 In Italia nei primi mesi del 2017 c'è stato un incremento delle donazioni di organi rispetto all'anno precedente compreso tra il 10 e il 15 per cento e si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 In Italia nei primi mesi del 2017 c'è stato un incremento delle donazioni di organi rispetto all'anno precedente compreso tra il 10 e il 15 per cento e si registra anche una riduzione delle opposizioni. Lo ha riferito il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, in occasione della presentazione della settimana "Partenope Dona", manifestazione in programma a Napoli per sensibilizzare alla donazione degli organi.


La regione italiana ''più virtuosa'' e con il maggior numero di donatori è la Toscana che - ha sottolineato - ''per la sua organizzazione si posiziona tra le prime regioni in Europa''. Il trend positivo sia sul fronte dell'aumento del numero di donatori che della riduzione delle opposizioni si registra su tutto il territorio nazionale e anche in Campania dove il numero dei trapianti è cresciuto del 40 per cento. Secondo dati forniti dalla Regione Campania, al 30 aprile del 2017, su 53 decessi e 31 donatori potenziali, sono stati 27 i donatori utilizzati.

L'ultima donazione fatta a Napoli è della settimana scorsa presso l'ospedale Loreto Mare e nel fine settimana c'è stata la prima donazione ad Aversa. Sul fronte delle opposizioni alla donazione degli organi da parte delle famiglie i numeri dicono che in Campania nel 2014 una famiglia su due negava l'espianto degli organi, mentre a oggi il rifiuto arriva da una famiglia su tre. '«Bisogna dare atto alla Campania, Regione sottoposta al piano di rientro, - ha evidenziato Nanni Costa - di aver compiuto uno sforzo enorme per arrivare oggi a essere in linea con gli standard nazionali»

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero