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Manca poco. Il 17 maggio si aprirà a Dublino il congresso dedicato al World Obesity Day.
Una opportunità di aggiornamento per gli specialisti che curano l’obesità e per le associazioni dei pazienti di incontrarsi. Di scambiarsi i progetti e capire insieme come continuare a sostenere le persone con obesità. Perché proprio l’aiuto degli altri è parte integrante della terapia. «Il silenzio ed i pregiudizi nei confronti degli obesi sono innumerevoli - si legge nel sito amiciobesi.it - e non sempre permettono di considerarli come malati veri e propri.
IN COMPAGNIA
L’idea portante dell’associazione delle persone obese, quella di sostegno appunto, può essere traslata anche nei confronti di chi deve mettersi a dieta per i motivi più vari. Unirsi, che sia la partner o il partner, o a un gruppo di amici è sicuramente un progetto vincente. Pensiamo anche a un regime alimentare di coppia, pur con dovute diversità nel tipo di cibo e nelle quantità. La dieta di coppia rende più forti, più motivati e anche più complici. Infatti, seguire un regime alimentare in due ha molti vantaggi e rende più facile seguire il menù. La dieta in due, secondo gli specialisti, rinforza il legame, aumenta la motivazione e aiuta a sostenersi nei momenti di crisi. Quando, magari, ci si aiuta reciprocamente a non “sgarrare”. Evitando, inoltre, di avere in casa cibi tentatori.
IL SUPPORTO
Per facilitare la perdita di chili potrebbe, inoltre, essere una buona idea quella di unirsi ad un gruppo sui social. Sì, una dieta social. Da condividere con altri. Entrare nel gruppo Facebook “Dieta Social Master Club”, per esempio, significa diventare parte integrante di un’unica grande famiglia dove scambiarsi opinioni e supportarsi emotivamente. Così che il risultato di uno diventi il successo di tutti. Un modo per confrontarsi tutti i giorni con chi fa la dieta insieme a noi (dietasocial.it). Uno stile alimentare basato sull’alternanza di giornate proteiche e glucidiche consigliato da Pier Luigi Rossi docente di Scienza dell’alimentazione all’Università di Roma e Bologna. Un percorso collettivo di educazione alimentare sui social network per permettere a tutti i partecipanti di apprendere i principi della sana alimentazione, scambiarsi opinioni, pareri e condividere gli stessi obiettivi.
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