Il diabete è in continua crescita. In Italia i casi noti della malattia erano circa, 1,5 milioni nel 1985 e si avvicinano ora ai 4 milioni. Sono più che raddoppiati...
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La cura della bocca può aiutare nella prevenzione e nel controllo della malattia. Se ne è parlato al congresso dell'Istituto stomatologico toscano che si è svolto a Viareggio. «Tra le infezioni del cavo orale e il diabete esiste un rapporto bidirezionale - evidenzia il professor Ugo Covani, direttore dell'Ist - il rischio di sviluppare la malattia cresce sino al 30% per coloro che soffrono di problemi parodontali, mentre una buona salute orale nelle persone diabetiche può contribuire a migliorare il controllo della glicemia. Da sempre - aggiunge Covani - il paziente diabetico ha rappresentato un problema per i dentisti: da una parte il diabete favorisce le infezioni: dall'altra, le patologie infettive del cavo orle nel paziente diabetico rendono più difficile l'equilibrio della glicemia. Per questo è necessario definire e razionalizzare l'approccio da parte di tutti gli operatori dello studio odontoiatrico».
Gli odontoiatri devono conoscere il diabete e tutte le precauzioni che il paziente richiede durante il trattamento. I problemi orali legati alla malattia diabetica comportano inoltre un ruolo importante dell'odontoiatria nella diagnosi precoce e nella motivazione del paziente e la necessità di un dialogo con il diabetologo.
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Il Messaggero