Il cuscino “intelligente” che cancella rumori quando si russa

Il cuscino “intelligente” che cancella rumori quando si russa
Le notti insonni accanto al partner che russa potrebbero essere in futuro solo un brutto ricordo. Da un'idea degli studiosi della Nerthern Illinois University arriva, infatti,...

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Le notti insonni accanto al partner che russa potrebbero essere in futuro solo un brutto ricordo. Da un'idea degli studiosi della Nerthern Illinois University arriva, infatti, un cuscino intelligente che cancella il rumore e che utilizza l'intelligenza artificiale per modelalrsi sul cambio nel modo di russare durante la notte.

Il funzionamento del cuscino, per il momento solo un prototipo, è descritto sulla rivista IEEE/CAA Journal of Automatica Sinica. I ricercatori non sono i primi a provare a utilizzare la tecnologia di cancellazione del rumore, ma sistemi precedenti l'hanno montata all'interno di testate del letto e coperte. Il nuovo dispositivo è integrato invece direttamente nel cuscino e il sistema di cancellazione del rumore funziona rilevando i suoni e producendo onde sonore di uguale ampiezza per bloccarli.

Un microfono “di riferimento” raccoglie i suoni del russamento, mentre due microfoni “di errore” captano i rumori ambientali. Quindi, un filtro adattivo crea un segnale anti-rumore appropiato, che viene poi riprodotto attraverso due altoparlanti nel cuscino di chi lo utilizza. Il modo di russare può cambiare cambiare durante la notte, così i ricercatori hanno applicato anche un “algoritmo adattivo”.

La ricercatrice Lichuan Liu evidenzia sul blog di ingegneria biomedica di IEEE Spectrum che «la zona di quiete è centrata lontano dalle orecchie del partner». Negli esperimenti, quando un manichino sensibile al rumore in un letto è stato esposto a registrazioni di russamenti, il sistema ha ottenuto riduzioni del rumore di 31 e 30 decibel rispettivamente nell'orecchio destro e sinistro, mentre il posizionamento sulla etstata ha consentito solo riduzioni di rumore di 22 e 21 decibel. Questo si è tradotto in una riduzione di quasi due volte del russare percepito. Livelli di rumore intorno ai 35 decibel sono sufficienti a disturbare la qualità del sonno e facilmente superati da un moderato russamento, nell'intervallo da 50 a 60 decibel. Il record di una nonna inglese è 111,6 decibel. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero