Ascoli Piceno, il pranzo di San Valentino si trasforma in focolaio Covid: il sindaco prepara i drive-in

A Cupra Marittima il pranzo di San Valentino si trasforma in focolaio Covid
Un pranzo di San Valentino consumato in relax che ha fatto scoppire un focolaio di Covid a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno. La festa degli innamorati è...

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Un pranzo di San Valentino consumato in relax che ha fatto scoppire un focolaio di Covid a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno. La festa degli innamorati è stata festeggiata all'interno di un ristorante, ora chiuso per sanificazione. Almeno una decina sarebbero infatti le persone contagiate in seguito al pranzo al quale avrebbe partecipato un asintomatico, una persona che era positiva ma non sapeva di esserlo. 

Il problema è che i commensali, contagiati durante il pranzo, poi sono tornati a casa o hanno incontrato altri famigliari e amici e il focolaio si è allargato. Al punto che a Cupra Marittima c'è un'intera scuola materna in quarantena.

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Due giorni fa il sindaco, Alessio Piersimoni, ha voluto redarguire i suoi concittadini utilizzando la bacheca Facebook del comune che conta circa 5.300 abitanti. «Anche a Cupra stiamo avendo un incremento dei casi di positività al covid-19 (30 casi) purtroppo ma stiamo lavorando in collaborazione con l'Asur e le forze dell'ordine per mantenere la situazione sotto controllo - ha scritto il primo cittadino - Massima attenzione verso la scuola, dove oltre alla messa in quarantena di tutta la scuola materna da parte dell'asur, sono state effettuate specifiche sanificazioni negli scuolabus (che vengono sanificati più volte al giorno, dopo la conclusione di ogni giro) e presso i locali della mensa. Tutto il personale della mensa, gli autisti degli scuolabus e gli assistenti sono stati sottoposti a tampone che ha dato per tutti esito negativo rispetto al Coronavirus. Per la giornata di giovedì prossimo (al mattino in modalità drive-in), l'asur sta organizzando una sezione apposita per lo screening dei bambini (e personale) sottoposti a quarantena fino al 25 (lo stesso verrà poi fatto per la sezione con la quarantena più lunga); sarà l'asur a contattare genitori e personale scolastico, a partire da domani, per dare indicazioni specifiche sui tamponi. Solo con questo tampone l'asur potrà rilasciare il certificato di fine quarantena. Continuiamo a monitorare la situazione e vi terrò aggiornati nel caso si verifichi la necessità di ulteriori misure».

 

 

Le Marche sono in zona gialla ma il capoluogo Ancona e altri venti comuni sono entrati in zona arancione dal 23 febbraio. Oltre ad Ancona, sono sottoposti a restrizioni da zona arancione: Jesi, Osimo, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de' Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito, Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo, Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo.

 

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Il Messaggero