Un mix di sostanze sviluppato alla University of Cincinnati è risultato in grado di fermare uno dei più temuti super-batteri del mondo, lo Pseudomonas aeruginosa che...
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Lo rivela uno studio su animali infettati sperimentalmente dal batterio (in diverse sedi anatomiche), i cui risultati sono apparsi su Pnas. Lo Pseudomonas aeruginosa è uno dei sei batteri più temuti al mondo (insieme a Enterococcus faecium, Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Acinetobacter baumannii, Enterobacter spp) perché è resistente a più di uno degli antibiotici oggi disponibili e quindi è particolarmente pericoloso per pazienti complessi con varie malattie e/o ospedalizzati.
Gli esperti Usa hanno sviluppato un complesso di più sostanze - chiamato AB569 - in grado di attaccare il batterio su più bersagli molecolari contemporaneamente, di fatto facendolo soccombere nonostante le resistenze agli antibiotici standard di cui il microbo è portatore.
«AB569 uccide questi batteri patogeni usando come bersaglio contemporaneamente il suo codice genetico (Dna), o gli enzimi coinvolti nel processo di sintesi delle proteine batteriche, nonché interferendo col suo metabolismo del ferro ed energetico già a concentrazioni non tossiche per le cellule umane - ha spiegato il coordinatore dello studio Daniel Hassett. Il preparato è stato testato su topi "umanizzati" (con cellule umane). I nostri dati mostrano che AB569 è sicuro ed efficace, e potrebbe essere usato per eradicare questi superbatteri», conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero