Coronavirus, l'Iss: «Finalmente cominciata la discesa ma mantenere le misure. Test sierologici non totalmente affidabili»

Il contagio da coronavirus è in flessione, ma bisogna continuare a stare attenti. Oggi i nuovi casi sono 880 più di ieri, un dato che non era così basso dal...

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Il contagio da coronavirus è in flessione, ma bisogna continuare a stare attenti. Oggi i nuovi casi sono 880 più di ieri, un dato che non era così basso dal 10 marzo scorso. «Speriamo di assistere ad una flessione, ma bisogna sempre tenere a mente che il virus resterà nella popolazione, non è che arriviamo a zero tra una settimana o un mese e allora tana libera tutti», ha detto direttore del dipartimento malattie infettive dell'Iss Giovanni Rezza alla Protezione civile, sottolineando che bisognerà ingaggiare con il virus una «dura lotta». «Dobbiamo mantenere rigorosamente tutte le misure di distanziamento sociale - ha aggiunto - perché ogni rilassamento può significare una ripresa della circolazione». 


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«I nuovi dati ci dicono che finalmente la curva dei contagi pare aver iniziato la sua discesa. È una prima battaglia che si sta affrontando con qualche successo ma bisogna mantenere tutte le misure raccomandate dalle autorità sanitarie perchè ogni rilassamento può portare a una ripresa del virus»
 

Test sierologici non completamente affidabili. «Finora le caratteristiche dei test sierologici non sono del tutto soddisfacenti, l'affidabilità è ben lungi dal 100%. Per questo si stanno valutando vari test, come quello che cita lei al San Matteo di Pavia», spiega Rezza. «Patentino di immunità? Se anche avessi un test anticorpale positivo non mi avvicinerei ad un'altra persona - ha aggiunto -, potrebbe essere un falso positivo, insomma mi dà un'indicazione di massima. I risultati dei test sierologici vanno presi con cautela».
 
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Il Messaggero