Correre e saltare per un paio di volte a settimana per almeno un anno rinforza le ossa degli uomini e aiuta a proteggerle dall'osteoporosi. A concentrarsi sui problemi ossei...
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L'osteoporosi colpisce più di 200 milioni di persone in tutto il mondo ed è un grave problema di salute pubblica, poiché favorisce fratture e ricoveri, soprattutto tra le donne ma non esclude gli uomini, su cui esistono meno studi. Il team dell'Università del Missouri-Columbia, guidato da Pamela Hinton, ha preso in esame 38 uomini di età compresa tra 25 e 60 anni affetti da osteopenia, o bassa massa ossea, suddividendoli in due gruppi. Un gruppo ha eseguito esercizi di resistenza, come affondi e squat.
L'altro gruppo ha eseguito vari tipi di salti, come singoli, doppi, a gambe alternate. Dopo 12 mesi di esecuzione, per due o tre volte a settimana, di questi esercizi definiti 'di carico', in entrambi i gruppi è stata osservata una diminuzione del livello di sclerostina, proteina che, se espressa ad alti livelli, ha un impatto negativo sulla formazione dell'osso. L'altro cambiamento significativo è stato un aumento dell'ormone IGF-1, che invece innesca la crescita delle ossa.
«Spesso le persone sanno di dover fare attività fisica per prevenire l'obesità, malattie cardiache o diabete - spiega Hinton - Tuttavia, sport come nuoto e ciclismo, hanno benefici per la salute globale, ma non rafforzano lo scheletro. C'è quindi anche bisogno di fare esercizi specifici per proteggere la salute delle ossa, come correre, saltare e fare affondi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero