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I dati si aggiungono a quelli già pubblicati sui vaccini di CanSino e Moderna. «A questo punto, quindi, abbiamo 4 vaccini - sottolinea - che dimostratamente inducono nell'uomo la formazione di anticorpi neutralizzanti: 2 basati su adenovirus ricombinante (Cansino e Oxford), 2 basati su Rna messaggero (BionTech-Pfizer e Moderna). I dati sono coerenti nei due gruppi, suggerendo che gli studi siano corretti, e indicano che la risposta indotta con adenovirus è più robusta già dalla prima dose, e potrebbe durare di più; gli effetti collaterali sembrano più lievi nei vaccini a Rna (anche se si parla comunque generalmente di eventi lievi o moderati); i dati ottenuti sugli animali col vaccino di Oxford sembrano indicare che i vaccini ad adenovirus ricombinante (almeno quello) non abbattono il titolo virale nelle alte vie aeree dei soggetti vaccinati e poi infettati». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero