Parlare ad alta voce, in spazi chiusi magari ristretti, può contribuire a diffondere il coronavirus? La risposta sarebbe sì, secondo un nuovo studio pubblicato su...
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In un ambiente chiuso e non aerato, simulato utilizzando la scatola, le goccioline rimangono sospese da 8 a 14 minuti prima di degradarsi. «Questi risultati - spiegano i ricercatori - confermano che c'è una sostanziale probabilità che una normale conversazione possa causare la trasmissione del virus in spazi chiusi. Parlando si genera l'emissione di doplets che possono rimanere sospese nell'aria per circa 10 minuti o anche più e che sono capaci di trasmettere la malattia in ambienti chiusi» se provengono, per esempio, da una persona asintomatica che non sa di avere il Covid. Sulla base di queste conclusioni, lo studio sottolinea l'importanza di mantenere le distanze raccomandate e, soprattutto, di indossare la mascherina.
Il Messaggero